Rugby: il Sei Nazioni torna all’Olimpico di Roma.

Grande rugby a Roma con il Sei Nazioni.

Arriva il Sei Nazioni nel cuore della nostra penisola: lo Stadio Olimpico di Roma ospiterà infatti a breve distanza, 2 match del Six Nations; il 22 febbraio sarà la volta della forte Scozia, mentre, il 14 marzo toccherà alla strafavorita Inghilterra.

L’Inghilterra, ritenuta la favorita del maggior torneo europeo rugbistico, è data vincente dagli addetti ai lavori e dalle agenzie di scommesse sportive, dove è quotata con un distacco enorme rispetto alle altre nazionali impegnate nella competizione.

L’avventura dell’Italia, comincerà il primo febbraio al Principality Stadium di Cardiff, dove affronterà il Galles.
La nazionale guidata da Franco Smith, ha già stilato la lista dei 38 convocati per la competizione.

Per il suo primo Sei Nazioni, l’allenatore, che inizialmente doveva essere solo un traghettatore ma si sta rivelando una guida fondamentale, ha convocato ben 35 giocatori: largo ai giovani (Fischetti, Riccioni, Zilocchi) e ritorni eccellenti(Alberto Sgarbi, Pietro Ceccarelli) per una nazionale che non vedrà, come ormai noto, Sergio Parisse nelle sue linee. Il giocatore ha infatti da tempo espresso la volontà di chiudere l’esperienza in Nazionale.

Si attendono numerosi i tifosi scozzesi ed inglesi, da sempre fra i più calorosi e fedeli nel seguire le loro nazionali in trasferta. Roma si sta già preparando per l’evento e, per l’occasione, verrà applicato uno sconto del 10% sui biglietti, a possessori di biglietti metrebus.

I Castelli Romani e in particolare Frascati, hanno una lunghissima e florida tradizione nel rugby, che, nella ben nota “Città del vino“, ha una popolarità che supera addirittura quella del calcio.
Spessissimo, fra l’altro, gli alberghi e gli hotel di Frascati vengono “invasi” di tifosi Scozzesi ed Inglesi che seguono, con calore e simpatia, le loro nazionali in trasferta.